Le carriere non progrediscono più lungo binari prefissati, ma assomigliano sempre più alla via della seta: meno prevedibili e lineari, ricche di opportunità ma anche di insidie.
Non è più possibile “lavorare bene e basta”. Forse non è mai stato il modo migliore di progredire nelle organizzazioni, ora è diventato pericoloso affidarsi solo alla propria bravura e buona volontà. E’ necessario avere una strategia e verificarla continuamente.
Le donne devono diventare più proattive per se stesse. Nel mondo del lavoro attuale la proattività è un ingrediente fondamentale e la capacità di auto-gestire la propria carriera una competenza imprescindibile.
Le donne spesso sono meno incoraggiate alla proattività. Lo stereotipo maschile è molto più orientato all’individualismo e alla proattività (il taking charge) di quello femminile (improntato al taking care). Di conseguenza, per le donne agire comportamenti proattivi e individualisti è un po’ meno naturale. Per questa ragione molte organizzazioni offrono alle donne workshop sulla gestione della carriera.