Roosvelt, Eleanor
Cosa ha fatto: americana, moglie del presidente Roosvelt, si impegnò attivamente nella tutela dei diritti civili e fu tra le prime femministe. Presiedette, tra le altre cose, la commissione che approvò la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e ebbe un ruolo importante nel processo di creazione delle Nazioni Unite.
Perché ci piace: per il suo impegno civico e per una serie di frasi memorabili.
Cosa ci insegna: fare la moglie non significa fare solo quello
Breve biografia:
Anna Eleanor Roosevelt (New York, 11 ottobre 1884 – New York, 7 novembre 1962) fu una attivista e first lady statunitense.
Fra il 1933 al 1937, nel suo ruolo di First lady, sostenne e promosse le scelte e la linea politica del marito, il presidente Franklin Delano Roosevelt, nota come New Deal. Si impegnò attivamente durante tutta la sua vita nella tutela dei diritti civili, e fu tra le prime femministe, nonché un’attivista molto impegnata (si oppose all’emendamento per la parità dei diritti, poiché esso avrebbe impedito al Congresso e agli Stati di promulgare leggi speciali a protezione delle donne lavoratrici).
Ebbe un ruolo importante nel processo di creazione delle Nazioni Unite, della United Nations Association e della Freedom House. Presiedette la commissione che delineò e approvò la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Il Presidente Harry Truman la celebrò con l’appellativo di First Lady of the World, in onore dei suoi sforzi per la difesa dei diritti umani.