Montessori, Maria

Montessori, Maria

Cosa ha fatto: Maria Montessori è stata una pedagogista e scienziata, nota per il rivoluzionario metodo educativo che prende il suo nome, adottato in tutto il mondo. Il padre avrebbe voluto che diventasse insegnante, come si addiceva alle ragazze della fine dell’800, ma lei si iscrisse prima alla Regia Scuola Tecnica e poi a Medicina, diventando la prima donna a laurearsi in quella facoltà in Italia.

Perché ci piace: perché ha avuto tenacia nel perseguire la propria passione e forza instancabile nel divulgare le sue idee.

Cosa ci insegna: che se, una donna di talento si mette in testa di fare qualcosa, ci riesce.

Breve biografia:

Maria Montessori (Chiaravalle, 31 agosto 1870 – Noordwijk, 6 maggio 1952) è stata una pedagogista, filosofa, medico, scienziata, educatrice e volontaria italiana, nota per il metodo che prende il suo nome, usato in migliaia di scuole materne, elementari, medie e superiori in tutto il mondo.

Il metodo montessoriano parte dallo studio dei bambini e delle bambine con problemi psichici, espandendosi allo studio dell’educazione per tutti i bambini. La Montessori stessa sosteneva che il metodo applicato su persone subnormali aveva effetti stimolanti anche se applicato all’educazione di bambini normali. Il suo pensiero identifica il bambino come essere completo, capace di sviluppare energie creative e possessore di disposizioni morali (come l’amore), che l’adulto ha ormai compresso dentro di sé rendendole inattive.

Fin dai primi anni di studio Maria Montessori manifesta interesse per le materie scientifiche, soprattutto matematica e biologia, una circostanza che le causerà contrasti con i genitori, i quali avrebbero voluto avviarla alla carriera di insegnante.

Ottiene la nomina di assistente presso la clinica psichiatrica dell’Università di Roma, in collaborazione con Giuseppe Ferruccio Montesano (con cui ha un sodalizio professionale e affettivo), dedicandosi al recupero dei bambini e delle bambine con problemi psichici, da lei definiti anormali.

Nel 1904 consegue la libera docenza in antropologia ed ha dunque l’opportunità di occuparsi dell’organizzazione educativa degli asili infantili. A tal fine, nel 1907, a San Lorenzo, apre la prima Casa dei Bambini, in cui applica una nuova concezione di scuola d’infanzia. Dal successo dell’esperimento nasce il movimento montessoriano, dal quale nel 1924 avrà origine la scuola magistrale Montessori e l'”Opera Nazionale Montessori”.

A causa dei contrasti con il regime fascista sarà costretta ad abbandonare l’Italia, nel 1934. Continuano così i suoi viaggi in vari paesi per diffondere la propria teoria educativa. Si reca in India, durante la seconda guerra mondiale, dove continua a diffondere la sua opera pedagogica, per tornare poi in Europa nel 1946.

Al suo rientro in Italia, nel 1947, si preoccupa innanzitutto di ricostruire l’Opera Nazionale, chiusa dal regime fascista nel 1936, sviluppandone le finalità per valorizzare i principi pedagogici e diffondendo la conoscenza e l’attuazione del Metodo.

Maria Montessori muore a 81 anni, il 6 maggio 1952, nella città di Noordwijk in Olanda dove si era trasferita.