Non ci si ferma quando si è stanchi
Ci si ferma quando si è terminato il lavoro. E per quanto riguarda la partecipazione delle donne alla forza lavoro (in Italia meno del 50% delle donne hanno un lavoro retribuito) e alla leadership (solo il 17% dei dirigenti è donna), non abbiamo terminato. Ecco perchè è utile continuare a parlarne, anche se non è un argomento nuovo e ci si sente dire: “ma stiamo ancora a discutere di uguali opportunità?” (come se le opportunità, stufe di essere tirate in ballo da trent’anni, avessero deciso autonomamente di essere uguali per uomini e donne). Le situazioni distorte non si aggiustano quasi mai da sole: servono azioni concrete. La miniera del talento femminile è stata appena intaccata e, nell’era del talentismo, in un Paese che non cresce, sembra una follia. Servono azioni da parte dei leader, interventi organizzativi, asili nido, strutture per anziani. Queste misure sono urgenti, ma sappiamo richiedono tempo per essere implementate e dare frutti.
Intanto, consiglio alle donne di farsi strada superando gli ostacoli di genere, perchè sappiamo benissimo dove sono, come ci frenano e come superarli. Per questo, nel 2013, ho scritto il libro Il Talento delle Donne, un manuale per donne che vogliono avere successo nelle organizzazioni senza rinunciare alla propria identità personale e femminile, che esce oggi in una versione aggiornata e ampliata di una parte dedicata alla leadership femminile. Perché, intanto che si fa tutto il resto, per favore non fermiamoci, continuiamo ad andare avanti e far sentire la nostra presenza a tutti i livelli. Ogni donna che fa un passo avanti è da celebrare e apre la strada alle altre.