Il Talento delle Donne – Consiglio N. 22 – Amare le critiche
Amare le critiche non è una dimostrazione di masochismo, ma il riconoscimento di una semplice verità: le critiche sincere ci aiutano a migliorare. La distinzione da fare, quindi, non è tra le persone che ci danno feedback positivo e quelle che ce lo danno negativo, ma tra chi dopo attenta e qualificata osservazione della nostra performance, dice la verità e chi, per pigrizia o quieto vivere, non ci dice ciò che ha visto.
Meglio una critica motivata e veritiera di un complimento falso e, forse, anche di un complimento sincero perché il punto è che la critica ci segnala un aspetto su cui possiamo migliorare. Peccato che la maggior parte degli essere umani non ami le critiche. Non solo, spesso non le ascoltiamo nemmeno: ci chiudiamo a riccio appena iniziamo a riceverle (a volte letteralmente staccando l’ascolto perchè il nostro ego agisce come il dittatore in un regime totalitario regolando il flusso di informazioni che arrivano al nostro cervello). Addirittura, capita che reagiamo in maniera difensiva o ostile. Per l’universo femminile c’è però una ulteriore complicazione. Dato che le donne tendono ad essere meno attenzionate come future leader, ricevono meno feedback utile alla carriera (a qualcuno sembra fatica sprecata). Inoltre, in manera consapevole o meno, molte persone danno alle donne feedback più morbidi e compiacenti temendo che la loro presunta emotività possa esplodere. Tutto questo non aiuta le donne ambiziose a farsi strada e, come spesso succede, ci tocca fare uno sforzo in più per ottenere quello che ci è dovuto. Dobbiamo incoraggiare apertamente le persone a osservarci in maniera critica e assicurare loro che…a noi le critiche piacciono.
Il consiglio di oggi è: chiedi alle persone del cui giudizio ti fidi di criticarti, spiega perché per te è importante (per migliorare e uscire dalla comfort zone) e perché lo chiedi a loro (perché ti fidi del loro parere). Assicurali che sai ricevere le critiche con mente aperta e gratitudine (molto diverso dal riceverle con indifferenza, superiorità, forza) . Quando ti criticano, approfondisci, fatti aiutare a elaborare strategie per migliorare. Infine ringrazia in modo esplicito chi ti ha dedicato del tempo a farti una critica (unici paletti da porre: la critica deve essere motivata, ragionata e espressa con educazone). Certo, ci vogliono anche i complimenti e gli incoraggiamenti, ma per chi vuole sviluppare la propria leadership la critica è amica, non nemica.
Adam Grant, autore di bestseller e acuto psicologo organizzativo, su questo argomento ha scritto un articolo che consiglio: vi farà venire voglia di essere criticate.
I consigli che darò ogni martedì sono tratti dal mio libro Il Talento delle Donne, un manuale pratico per donne che vogliono avere successo nelle organizzazioni senza rinunciare alla propria identità personale e femminile. Chi è interessato alle carriere femminili e alla leadership femminile trova molti altri spunti di riflessione sul sito: Leadershipfemminile.com