Donne, lavoro e longevità: la tempesta perfetta
Tra le molte cose che la mamma non ci ha detto, c’è anche questa: esiste un”retirement gap” di genere che costa carissimo alle donne (più del pay gap, di cui è in parte figlio) e rischia di creare una tempesta sulla loro pensione.
Come spiega un recente rapporto del World Economic Forum, gli elementi della tempesta perfetta sono che le donne guadagnano meno degli uomini (questo è il pay gap), che di solito lavorano un numero inferiore di anni (perché si occupano dei figli, perché sono caregiver, ecc.), che sono più conservative nell’allocazione dei risparmi (che quindi fruttano di meno) e che vivono più a lungo (quindi hanno più anni in pensione). Inoltre, mentre una volta era comune andare in pensione con lo stesso compagno con cui si era trascorsa l’esistenza, ora lo è meno e molte donne affrontano la vecchiaia potendo contare solo sui propri mezzi.
Per dare un’idea della portata del retirement gap: nella EU, le donne possono contare mediamente sul 37% di risparmi in meno quando vanno in pensione (il pay gap è “solo” il 16%, dati Eurostat, EU-SILC, si veda figura).
Le ricette per risolvere il problema sono sempre le stesse: ridurre il pay gap, aumentare la partecipazione delle donne alla forza lavoro, distribuire più equamente i carichi famigliari in modo che non siano solo le donne a rinunciare al lavoro per assistere e aiutare e, infine, migliorare l’educazione finanziaria delle donne. Nel frattempo però, è giusto almeno attirare l’attenzione sul fenomeno.